Scoprite il regno di un dio…Le sette isole Eolie, Lipari, Vulcano, Salina, Panarea, Stromboli, Alicudi e Filicudi che prendono il nome da Eolo, il dio Greco del vento, costituiscono un affascinante arcipelago di natura vulcanica nel Mar Tirreno. Dispiegato a Nord della Sicilia dista poche ore di navigazione dalla nostra base a Portorosa. Patrimonio dell’ UNESCO, luogo noto per la decisiva battaglia a mare tra i Romani ed i Cartaginesi nel 260 a.C. e per una bellezza naturale veramente incredibile, le isole Eolie rappresentano una delle zone di navigazione più suggestive del Mediterraneo. Vedere il tramonto dietro lo Stromboli, un vulcano ancora attivo, crogiolarsi al caldo e dorato sole siciliano, bagnarsi nelle acque di un azzurro intenso e sentire la voce dello stesso Eolo: un’ indimenticabile esperienza paradisiaca.
Portorosa - Vulcano (14 miglia)
Arrivo alla base nel Marina di Portorosa.
Possibilità di partire subito alla volta dell’ isola di Vulcano oppure rimanere nel marina per lo shopping e la cena in uno dei ristoranti tipici.
L’antica Hierà, sacra agli dei, dimora del dio Efesto protettore del fuoco, è delle Eolie, la più vicina alla terraferma. Vulcano è un continuo intrecciarsi di colori e di profumi che rendono l’isola un piccolo capolavoro della natura.
Camminando lungo le strade poco illuminate dell’isola, ci si imbatte nelle fumarole di gas il cui caratteristico odore di zolfo rende Vulcano un’isola atipica. Lo splendido scenario della Baia delle Sabbie Nere che guarda sulle altre isole, la bellezza dei fondali e delle calette raggiungibili solo con le barche fanno di Vulcano una meta turistica importante anche per tutti coloro che vogliono concedersi i benefici dei fanghi termali.
Vulcano - Lipari (6 miglia)
Le candide distese di pomice, le colate scure di ossidiana, le rocce rosse tra i borghi di Canneto e Acquacalda fanno di Lipari, l’antica Meligunis, un vero capolavoro della natura.
L’isola madre delle Eolie, ricca di storia, di cultura, di tradizioni è sede di un importantissimo Museo Archeologico costruito sull'Acropoli in via del Castello. Grazie ai numerosi reperti è la testimonianza di oltre 5000 anni di civiltà dell'isola e dell'arcipelago.
Lipari è famosa anche per i suoi faraglioni a sud di Vulcano, Marina Corta con la sua vivace piazzetta, Sottomonastero, o Marina Lunga davanti alla quale è stato realizzato un approdo dotato di una banchina riservata alle barche in transito.
Lipari - Stromboli (12 miglia)
Stromboli è un’isola magica. Terra, fuoco e acqua sono l’anima di Iddu, il gigante buono che riesce a farsi amare regalando spettacoli unici come quello della la Sciara del Fuoco. Quando scende la sera, il buio avvolge l’isola ma c’è sempre un bagliore di luce che proviene dal fuoco delle colate laviche che si incanalano in una larga conca scoscesa andandosi a fondere con il mare. Gli abitanti di Stromboli popolano i centri costieri di San Bartolo e San Vincenzo sulla costa orientale ma è il piccolo villaggio di Ginostra quello più conosciuto. Un piccolo mondo non raggiungibile da terra, collegato con il resto dell'arcipelago solo via mare. A meno di un miglio a nord est dall'isola di Stromboli, nato da una delle più antiche manifestazioni vulcaniche delle Isole Eolie, si erge l’isolotto di Strombolicchio, sede di un grande faro marino alimentato ad energia solare. Stromboli è la meta ideale per chi desidera godersi un’impareggiabile vacanza in barca e vivere l’emozione di scalare uno dei crateri più suggestivi al mondo con la sicurezza di essere accompagnati da guide autorizzate.
Stromboli - Panarea (10 miglia)
Il bianco candido delle case che contrasta con il viola delle boungaville, la tipica macchia mediterranea ricca di ginestre, capperi, piante di olivi secolari che fa da cornice a suggestive baie raggiungibili solo con le barche, sono elementi unici che rendono Panarea un vero gioiellino della natura. Davanti all’antica Euonymos, la Panarea di oggi, si ergono gli scogli di Spinazzola, Dattilo, Bottaro, Lisca Bianca e Lisca Nera che insieme a Basiluzzo e la stessa Panarea, formano un piccolo arcipelago davanti al quale è possibile assistere al fenomeno delle fumarole di gas. Bellissima d’inverno, incantevole d’estate, la più piccola delle Isole Eolie è diventata un vero punto di riferimento per tutti coloro che vogliono trascorrere le vacanze all’insegna del puro divertimento.
Panarea - Salina (11 miglia)
Salina, l’antica Dydime, l’isola che Massimo Troisi ha scelto come luogo ideale per girare il suo ultimo e intenso film “Il Postino”, regala a chi la visita, sia per terra che per mare, tante emozioni. Il mare si tinge di blu intenso, spiagge incantevoli e piccole calette da mozzare il fiato, fanno da contorno ai due vulcani alti quasi mille metri, uno dei quali, Monte Fossa delle Felci, ospita un bellissimo bosco di felci divenuto riserva naturale protetta. Raggiungibile attraverso un sentiero, dal Monte si gode una incredibile vista: dall'arcipelago delle Eolie sino al vulcano Etna. Di incredibile bellezza è la baia di Pollara formata da pietre laviche stratificate e grotte subacquee. Anche la spiaggia dello "scario" a Malfa, un meraviglioso anfiteatro naturale, merita di essere menzionato. Effettuare il giro dell'isola in barca è davvero un'esperienza indimenticabile.
Patria della Malvasia, vino passito dolce e aromatico ottenuto dalla coltivazione di uve bianche che sull’isola trovano le condizioni ideali per produrre quello che è stato definito "nettare degli dei”, a Salina sono presenti anche diverse coltivazioni della pianta del cappero.
I tre principali centri di Salina sono S.Marina, Malfa, Leni e Lingua ma S.Marina è il centro più importante grazie all'impulso del grande porto turistico-commerciale dove diversi locali e numerose boutique arricchiscono il corso principale.
Salina - Alicudi / Filicudi (15 miglia)
Ad Alicudi il tempo sembra si sia fermato. La più solitaria delle Eolie è popolata da circa 200 persone che animano l'unico centro abitato dell'isola, un luogo dove i colori pastello delle piccole case contrastano con il blu di un cielo terso ed incantato.
L'unica spiaggia raggiungibile a piedi è la spiaggetta di Alicudi Porto mentre per il resto le spiagge sono raggiungibili solo via mare.
Il giro in barca offre uno spettacolo di incredibile bellezza merito delle alte e frastagliate balze della costa Occidentale e Settentrionale che salgono quasi verticali fino 550 metri.
Le coste sono quasi tutte a picco sul mare e seguono un profilo uniforme senza formare cale ma solo qualche piccola spiaggetta assolata. Lo Scoglio Galera, le cui acque cristalline e incontaminate sono ricche di flora e fauna marina, la Sciara dell'Arpa, un vallone che scende in mare direttamente dalla cima della montagna sono la degna conclusione di un percorso marino dalla bellezza impareggiabile.
Dichiarata per la sua bellezza Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, Filicudi è carat-
teristica per i suoi versanti scoscesi, le coste rocciose spesso basaltiche rivestite da ginestre.
E proprio a Filicudi che si trova la Grotta del Bue Marino, un piccolo angolo di paradiso che lascia senza fiato per l'incredibile gioco di luci generato dal fenomeno della rifrazione. Questa grotta è un rifugio, un'oasi di pace, uno degli angoli più incantati del regno di Eolo.
Dal punto di vista paleontologico è molto interessante la penisola di Capo Graziano sede di vasti abitati preistorici risalenti all'età del bronzo.
Poco lontano si erge in mezzo al mare l'altissimo scoglio di origine vulcanica che per la sua forma è chiamato la Canna.
Alicudi - Portorosa (44 miglia)
Filicudi - Portorosa (36 miglia)
Distanze:
Portorosa - Vulcano 14 miglia
Vulcano - Lipari 6 miglia
Lipari - Salina 4 miglia
Lipari - Panarea 12 miglia
Salina - Panarea 11 miglia
Salina - Filicudi 15 miglia
Filicudi - Alicudi 12 miglia
Panarea - Stromboli 10 miglia
Per arrivare a Portorosa: in aereo da Pisa o Firenze a Catania o Palermo;
poi transfert organizzato da noi dall’ aereoporto a
Portorosa.